L'Associazione Verace Pizza Napoletana: "Siamo i garanti della genuinità nelle pizzerie certificate. Agire subito con interventi di legge e controlli per dare più informazioni ai consumatori. Difendiamo la tradizione del vero prodotto nostrano."
Antonio Pace, presidente dell’Avpn: ‘’La territorialità degli ingredienti
è l’arma vincente a tutela degli operatori e dei consumatori’’
“L’allarme
della Coldiretti secondo il quale quasi due pizze su tre servite in Italia sono
ottenute da un mix di farina, pomodoro, mozzarelle e olio provenienti da
migliaia di chilometri di distanza senza alcuna indicazione per i consumatori è
da condividere e rafforza la nostra azione per chiedere leggi adeguate e
controlli rigorosi, insieme con la tutela e la valorizzazione delle produzioni
doc. Un’azione, quest’ultima, che noi dell’Associazione verace pizza napoletana
(Avpn) da 30 anni portiamo avanti senza aiuti pubblici, facendoci garanti
della genuinita' dei prodotti nelle pizzerie certificate”.
Così Antonio Pace, presidente dell’Avpn, commenta l’allarme lanciato oggi a Napoli dall’organizzazione professionale agricola. “Occorre agire subito – aggiunge Pace – per difendere gli operatori che scelgono gli ingredienti legati al territorio in Italia e all'estero (ove possibile e privilegiando prodotti 'mediterranei') e valorizzando pomodoro, mozzarella e olio locale. Napoli e la Campania offrono il meglio del ‘Made in Italy’ e tutti i nostri associati sono sottoposti a controlli rigorosi, pena l’esclusione dall’associazione’’.
Ma tutto
ciò, secondo Pace, non basta per tutelare operatori e consumatori (ai quali
ultimi occorre dare piu' informazioni). “Bisogna dare certezze di legge – dice
– e mettere in campo azioni efficaci e controlli in tutta Italia e alle
frontiere per impedire che prodotti sconosciuti mettano in pericolo il simbolo
della Dieta Mediterranea. In questo senso da Napoli, proprio nei giorni del
Pizzafestival, lanciamo un appello alle istituzioni perché sia tutelata, in
tutte le forme e con tutti i mezzi, la verace pizza napoletana. Noi la nostra
parte la stiamo facendo. Vorremmo non essere lasciati soli”.
Napoli, 28 maggio 2014