Con curiosità e ammirazione, con la convinzione da sempre che avevamo un prodotto che sarebbe stato apprezzato dal mondo della pizza napoletana, bastava farlo provare. E così è stato: l’Associazione VPN ha avuto verso di noi lo stesso approccio reciproco di curiosità che ben presto è diventato anche stima e voglia di collaborare.
Il futuro lo vediamo come una proiezione di quello che è già il presente: un forte incremento della diffusione della pizza napoletana. L’auspicio della Marana Forni è che i forni di alta qualità possano agevolare sempre più l’arte del fornaio per il suo benessere psicofisico, aiutandolo ad ottenere un prodotto costante della vera tradizione partenopea.
Sicuramente è il forno rotante, nei suoi modelli grandi a legna negli anni 90 e 2000, mentre negli ultimi anni riscuote più successo il rotante da 5 fino a 9 pizze, soprattutto misto legna/gas con il rivestimento che chiamiamo “Cupola Napoli”. La pizza napoletana nel mondo sta riscuotendo un sempre più grande successo, indi per cui si usano forni più piccoli, data la sua rapidità di cottura, mentre il gas è sempre più apprezzato perché la fiamma chiara e luminosa dei nostri bruciatori è ad effetto legna.
Abbiamo bandierine in più di 85 Paesi, in molti dei quali l’attività è molto intensa, sia per vendita diretta, sia grazie a distributori esclusivi presenti sul territorio.
In quanto azienda produttrice di forni, abbiamo il privilegio di intercettare in modo naturale una visione d’insieme quotidiana e costante su ciò che succede nel mondo della pizza. Questo vale tanto nei progetti in corso di creazione, quanto in quelli già esistenti. La difficile situazione purtroppo è caduta come una scure su attività con determinate caratteristiche, vedi chi lavora in comprensori prettamente turistici. Ciononostante, c’è moltissimo fermento e ottimismo per nuovi investimenti.
Chi è già aperto deve adattarsi, fiutare l’aria, essere reattivo ai cambiamenti, in certi casi perché no, scendere a compromessi, dando ciò che la situazione richiede. Banalmente possiamo citare il successo dei molti ristoranti che, pur non avendo in precedenza una vera vocazione take away, si sono armati dei mezzi ottimali al sistema d’asporto, come una buona comunicazione online, partnership con servizi di consegna a domicilio, specializzazione nei tipi di cibo più ideali all’asporto (la pizza ne è il prodotto principe).