1. Con quale spirito vi siete avvicinati al mondo della Pizza Napoletana e all'Associazione?
Diversi anni fa abbiamo sentito l'esigenza di ampliare la nostra gamma prodotti con un nuovo forno elettrico, specifico per la cottura della pizza napoletana, perché la richiesta di mercato era ed è tutt'oggi molto alta.
Insieme ai nostri tecnologi, ingegneri e designers, abbiamo sviluppato il forno Caruso, che raggiunge una temperatura massima di cottura di 530°.
Un successo di mercato immediato e con esso la necessità di certificare il forno Caruso attraverso il marchio AVPN, che promuove e tutela in Italia e nel mondo, la vera pizza napoletana e attesta che Caruso
è conforme al disciplinare internazionale per la cottura di questa grande eccellenza della tradizione gastronomica partenopea.
2. Come vedete il futuro della Pizza Napoletana e come intendete approcciarlo con la vostra azienda?
Riteniamo che il futuro della Pizza Napoletana e della pizza in generale sia in forte espansione. E' in corso un'evoluzione dell'offerta sotto diversi punti di vista a partire dagli ingredienti, estremamente ricercati ed abbinati in modo innovativo.
Per la cottura, infatti le nuove aperture nell'ambito della ristorazione, scelgono un forno elettrico, per la qualità e gestione del calore, ma soprattutto per un efficientamento dei processi.
Infine il design, altro elemento che ci contraddistingue: sempre più spesso nei locali i forni sono a vista.
Quindi il nostro approccio verso il futuro della Pizza Napoletana è estremamente positivo e costruttivo.
3. Qual è il vostro prodotto che ha riscosso più successo nel mondo Pizza e secondo voi perché?
Non vi è un prodotto in particolare che ha avuto più o meno successo rispetto ad altri. Possiamo però confermare che molti dei forni sviluppati sia recentemente che in passato riscuotono ad oggi ancora un grande successo. Per citarne uno, il nostro forno Tunnel Stone elettrico, che negli ultimi anni ha superato qualsiasi aspettativa di vendita, sia a livello nazionale che internazionale. Ma ciò non è casuale. Infatti il nostro Tunnel Stone è l'unico forno brevettato con nastro trasportatore in pietra refrattaria. Un'innovazione tipologica che viene apprezzata dai professionisti di tutto il mondo.
4. In quanti paesi sono distribuiti i vostri prodotti e quali sono i nuovi mercati ai quali vi state approcciando?
Ad oggi i nostri prodotti sono distribuiti in oltre 70 paesi. Con il recente ingresso di Italforni nel Gruppo Waico vogliamo potenziare la nostra distribuzione su mercati importanti come USA, Middle East e Sud America. Paesi dove il prodotto pizza italiana è molto apprezzato e nei quali stiamo costruendo importanti partnership commerciali.
5. Come ha fatto fronte la sua azienda alle novità che il mercato ha richiesto a seguito della pandemia?
Ci siamo mossi molto rapidamente, offrendo a tutti i clienti soluzioni digitali che fossero alternative o complementari alla presenza fisica in azienda o in fiera.
Abbiamo avviato il progetto INSIDE, un nuovo programma di consulenza digitale ITALFORNI. Il servizio porta il cliente alla scoperta dell’azienda direttamente dall’interno. Grazie a un tour virtuale è possibile visitare sia lo showroom aziendale che il laboratorio e, insieme al team ITALFORNI, scoprire le ultime novità e ricevere consulenze personalizzate. Con il programma INSIDE, tutt'oggi attivo, l’azienda vuole essere costantemente al fianco del cliente per offrirgli non solo una maggiore qualità dei prodotti, ma anche la migliore esperienza di acquisto.
Segui i nostri profili ufficiali per non perdere le ultime novità:
Facebook @verapizzanapoletana
Instagram @pizzanapoletanaverace
TikTok @pizzanapoletanaverace
YouTube @verapizza