Numero associato: 102
Associato dal: 24/11/1997
Non solo rispetto della tradizione, genuinità, passione. C'è un'altro ingrediente che impreziosisce l'Antica Osteria Pizzeria Pepe. E' un vero e proprio impegno morale. E' la voglia matta di tre fratelli di tenere in vita il ricordo del padre Stefano, il "re" dei pizzaioli di Caiazzo, e del nonno Ciccio, il fornaio che iniziò l'attività. In questo locale la fraganza della pizza sa di antico...! Fu Francesco Pepe, nato nel 1906, più noto come "Ciccio Pepe", a dare il via nel 1931, al mestiere di fornaio panetterie e presto s'affermò con le pagnotte a "otto" o a coppie e le saporose "sfresate".
Maestro di gastronomia e fine intenditore del nettare di Bacco, fuse con abile e amorevole passione in due filoni...
Nacque, così, nel 1937, la tipica osteria in vico De Simone, luogo amato dall'umile caiatino e dal forestiero che, tra un bicchiere di robusto rosso e di bianco aurato, gustava beato il "soffritto infuocato", la "zuppa di fagioli", il "baccalà e le sarde fritte" che, il licor bianco e rosso, fondevano in sapori unici e portavano a cantare e a non dimenticare.
Da vico de Simone a via "Fontana Rosa", stessi sapori e inimitabili fragranze, nell'arco di un ventennio dal '40 al '60, trovò posto la "pizza napoletana", fatta con il cuore, dal figlio Stefano che, nel 1962 ereditando abilità e segreti del Ciccio, padre e maestro, trasferì in questo sito, un tempo stalla per equini, i cui segni ancor si notano, la "pizza", ormai regina con tutte le pietanze che resero famoso "Ciccio Pepe" integrate con altre nuove e tipiche della tradizione nostrana che, condussero la fama del figliuol Stefano, assai lontano.
Molti, d'allor, lontani dall'antico borgo, con il dolce ricordo dell'umbertoso luogo, menzionano con amore, Stefano e la sua "pizza".
Queste le radici e la salda tradizione del sito dove sosti.
E se pur breve è il tuo riposo, da ora, nella foto dei tuoi ricordi, si inserirà, con alone di letizia, Stefano, gli eredi e le loro delizie.
Info utili: Oltre alla pizza è possibile gustare il "soffritto" o "zuppa forte", piatto rielaborato dalla famiglia sin dagli anni della cantina di "Ciccio Pepe"; inoltre, soprattutto durante i mesi invernali e solo in alcuni giorni della settimana, è possibile ritrovare i "sapori di una volta" in piatti semplici come le polpette di baccalà preparate dalle sapienti mani della signora Maria, moglie di Stefano, il baccalà fritto o al forno, il pancotto con rape e fagioli.