Di sicuro, pochi lo sanno, ma la sola città di San Paolo, che conta circa 16 milioni di abitanti, vanta ben 8.000 pizzerie ed il primato di servire in media un milione di pizze al giorno; subito dietro, la città di Rio de Janeiro, dove si operano circa 3.700 tra pizzerie e ristoranti italiani. In tutto il Brasile la stessa pizza è al primo posto per preferenza alimentari. Tuttavia, come sempre accade, quando la gastronomia di un determinato territorio viene introdotta tra culture e popoli con abitudini alimentari diverse con grosse difficoltà di importazione dei prodotti autoctoni in un passato relativamente recente, anche in Brasile per lo stesso principio la pizza ha sofferto degli "adattamenti" alla realtà locale. Oltre agli aspetti culturali, non sono da sottovalutare gli aspetti della disponibilità o meno degli ingredienti considerati ideali, per fortuna oggi questo problema è meno incidente. Da questi presupposti, oltre che dall`íspirazione del lavoro impagabile che da oltre 25 anni svolge l`Associazione Verace Pizza Napoletana, ha preso vita, nel 2009 il progetto "Verace Pizza Napoletana", iniziativa promossa dalla Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro e approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tre sono gli obiettivi che ci proponiamo: preservare la tradizione della vera pizza napoletana; promuovere i prodotti italiani collegati alla produzione ed al consumo della pizza (pensiamo all'importanza del pomodoro e dell'olio d'oliva, ingredienti insostituibili per la sua bontà e la qualità del suo sapore); stimolare il turismo enogastronomico.
mercoledì 05 agosto 2009