(ANSA) - MILANO, 16 AGO
La pizza 'egiziana' mette in discussione quella napoletana.
A Milano ci sono 119 pizzaioli egiziani contro 31 campani e 10 napoletani doc A Roma il 18,1% delle pizzerie e' gestita da egiziani e il 10% nella giovane provincia di Monza e Brianza. La tradizione resiste ancora a Napoli dove solo due egiziani risultano titolari di un ristorante e nessuno registrato come pizzeria.
E' una elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese.
Nota di AVPN:
come al solito si fa confusione tra il Pizzaiolo (che fa la pizza) e il prodotto sfornato (la Pizza). Non c'è niente di male secondo noi che il Pizzaiolo sia Egiziano, piuttosto che americano o giapponese: la cosa più importante è il disco di pasta e il metodo napoletano, ossia che si sfornino pizze napoletane. Non ci stancheremo mai di dirlo: non occorre la carta d'identità napoletana per fare la verace pizza napoletana! Fare il pizzaiolo è un antico mestiere (sicuramente napoletano) ma bisogna preoccuparsi più che si faccia bene anzichè controllare la nazionalità di chi lo fa.
giovedì 19 agosto 2010