Rolando Bossi, vicepresidente del gruppo Radeberger
- Dab, chiarisce le regole per un
abbinamento salutistico-gustativo al top.
Quello
che potrebbe essere considerato un abbinamento banale è invece connubio
naturale tra due geniali ideazioni umane. Parliamo della pizza e della birra.
La genesi della pizza si perde nella notte dei tempi quando i primi cereali,
frammentati ed impastati con acqua venivano cotti, sotto forma di disco, sulla
pietra rovente.
Probabilmente, proprio una di quelle donne che cuocevano quella
prima forma di pane-pizza, per errore, lasciando in un contenitore dei cereali
a contatto con l'acqua, vide sgorgare un liquido "vivo": nasce la birra. "Le origini antichissime di
entrambi i prodotti hanno fatto si che si accompagnassero naturalmente insieme,
fratelli da sempre" - spiega Rolando Bossi, vice presidente del gruppo
Radeberger - Dab -.
Negli ultimi anni
questo abbinamento è stato ritenuto fin troppo scontato ed addirittura, in
taluni casi, indigesto poiché i lieviti contenuti nella birra e l'anidride
carbonica sommati ai carboidrati della
pizza rappresenterebbero un macigno per
la digestione: "Questa ipotesi potrebbe verificarsi solo in un caso, che
sia la pizza che la birra non fossero prodotti correttamente - chiarisce Bossi
-.
Una pizza non lievitata e non maturata un certo numero di ore è indigesta esattamente quanto una birra che non ha subito un processo di maturazione dei lieviti di almeno tre settimane. Questa ipotesi è dunque poco realistica se il pizzaiolo si attiene al disciplinare dell'Associazione Verace Pizza Napoletana e l'azienda brassicola, come la nostra segue alla lettera la regolamentazione sui processi produttivi della birra risalente al 1516".
Insolita la
partnership tra un gigante tedesco come il Gruppo Radeberger - Dab e l'Associazione napoletana ... "Assolutamente no - ribatte il vice
presidente - oltre alle materie prime in comune abbiamo entrambi un rigido
disciplinare di produzione che garantisce un abbinamento dalla digeribilità
perfetta".
Quindi, dott. Bossi, è importante saper selezionare la giusta pizzeria e la birra adatta per essere certi di non avere disturbi digestivi?
"Certo! In linea di massima basta
scegliere una birra filtrata per andare sul sicuro, ma noi abbiamo fatto di
più: abbiamo messo a punto una pubblicazione ad hoc per l'associazione che
contiene tutti i suggerimenti relativi ai principali abbinamenti tra le diverse
varietà di pizze e le tante tipologie di birra che la nostra azienda propone
per essere sicuri che, oltre che salvaguardare i principi basilari della
salute, esalteremo al massimo il gusto sia del cibo che della bevanda
concedendoci un'esperienza gustativa tutt'altro che scontata e banale".