"Le fritture fanno male? Ma quando mai!". Ad affermarlo è il
professor Vincenzo Fogliano, che con gli Chef Peppe Daddio e Aniello Di Caprio
ha svolto una serie di piccoli esperimenti presso la scuola di cucina "Dolce e
Salato" di Maddaloni finalizzati a valutare le differenze fra diversi oli e diverse
modalità di frittura, nonché il diverso assorbimento di prodotti come patate,
pizzette e melanzane. "Basta friggere in modo corretto- continua Fogliano- e
una patata fritta o una montanara diventano prodotti nutrizionalmente ottimi.
Mentre vegetali come le melanzane o le zucchine possono assorbire fino al 30%
di olio, le patate o le pizzette fritte solo il 5% e quindi non sono differenti
per composizione da uno spaghetto aglio e olio. Il corretto utilizzo delle
pastelle in frittura riduce l'assorbimento di olio".