I corsi per pizzaioli sempre più richiesti oltre i confini nazionali.
Registrato il tutto esaurito per i corsi fino ad aprile prossimo. Sempre
più numerosi gli stranieri che arrivano nella capitale mondiale della
pizza per apprendere i segreti della vera pizza
Entrare nell’aula dell’AVPN dove si tengono i corsi per pizzaioli è
un’esperienza particolare. Il dubbio che sorge è quello di aver
sbagliato posto; si notano immediatamente le facce multietniche
concentrate ad ascoltare la lezione dei maestri.
Poi le divise bianche con il pulcinella dell’associazione che fa capolino dallo storico loco, dissipa ogni incertezza: la sede è quella giusta, gli allievi sono raggruppati in base alla lingua ed ascoltano attentissimi la traduzione del proprio interprete.
In questa sessione, del gruppo di dodici di
persone, fanno parte un portoghese, un vietnamita e due francesi.
Questi
ultimi, due ragazzi poco più che ventenni, sono venuti a Napoli per
costruire la propria fortuna.
Martin, perché hai scelto di venire a
Napoli per fare il corso di pizzaiolo AVPN? “Perché nonostante la pizza
sia diffusissima a Parigi, quella di tipo napoletano è poco diffusa –
risponde l’ex cestista convertito alla gastronomia – quando l’ho
mangiata la prima volta ho capito che era nettamente al di sopra di
qualsiasi altra proposta similare, aveva una marcia in più: era
elastica, con pochi ingredienti di qualità e digeribile. Ho pensato
quindi di apprendere l’arte della pizza partenopea e diffondere un
prodotto di qualità a Parigi”.
Ma come mai la pizza verace è così poco
conosciuta? Perché le catene di pizza industriale sono diffusissime e
propongono prodotti a basso costo, la vera pizza napoletana è da
buongustai, costa di più perché utilizza materie prime costose e quindi,
soprattutto i giovani, la consumano raramente ma per fortuna le cose
ora stanno cambiando...”
Quindi come si colloca la pizza verace
rispetto alla ristorazione parigina? “Sicuramente ad un livello alto; al
momento è un piccolo lusso provare la napoletana ma la mia idea è
proprio quella di avviare un’attività in proprio che riesca a proporre
un buon prodotto a prezzi contenuti”.